Sponsor: ecco la situazione odierna del Milan.
L'impatto degli accordi commerciali sui ricavi del club rossonero.
Dal 1° luglio 2023 il Milan potrà beneficiare di importanti incrementi a livello commerciale.
Grazie ai rinnovi effettuati con Emirates e Puma, i rispettivi contratti di sponsorizzazione aumenteranno da 15 a 30 milioni di euro + bonus cadauno. L’incremento complessivo sarà di almeno 30 milioni di euro.
Il Milan divide i suoi “partner” in tre categorie di importanza: Principal, Premium e Partner.
I Principal sono i partner che hanno maggiore visibilità e importanza. Il valore di questi accordi, così come diffuso dai media, dovrebbe essere il seguente:
Puma: 30 milioni a stagione + bonus (rinnovato da poco, scadenza ignota)
Emirates: 30 milioni a stagione + bonus (rinnovato da poco, scadenza ignota)
Konami: 7-8 milioni a stagione (da aprile 2022 fino al 2029)
Bitmex: 5 milioni a stagione (da agosto 2021, scadenza ignota)
Questi sponsor campeggiano sulla maglia di gara e di allenamento (Konami). Tra gli sponsor di maglia bisogna aggiungere anche Wefox, retro-sponsor inserito tra i Premium Partner, accordo stipulato a febbraio 2022 (scadenza ignota) che paga circa 7 milioni a stagione.
Complessivamente la maglia del Milan produce ricavi commerciali per 80 milioni di euro.
Sulla maglia ci sarebbe spazio per un altro sponsor (così come prevedono le NOIF della FIGC) quindi il club potrebbe sfruttare un altro spazio commerciale, a meno che non vi siano clausole di esclusività in favore di uno dei “big” (Emirates?). Ad esempio il Napoli sotto il main sponsor Lete presenta anche MSC. Ecco la maglia partenopea 22/23:
Oltre ai Principal troviamo altre due categorie meno ricche: i Premium e i Partner, a cui si affiancano i Supplier (ossia fornitori di servizi). Ecco la lista presente sul sito:
Al momento Cardinale sembra essere orientato ad aumentare la capacità del club di produrre ricavi da merchandising, licensing e royalties: ossia guadagni commerciali legali alla forza del brand che, apposto su alcuni prodotti messi in vendita, genera un utile. Pensiamo ai prodotti del club messi in vendita nello stadio degli Yankees o ai nuovi cappellini New Era griffati Milan.
La “produttività” economica di questo lavoro potremo scoprirla solo dalla lettura dei bilanci. Ma si tratta comunque di attività che possono aumentare i ricavi, esattamente come le diverse sponsorizzazioni legate ai Principal.
Nell’ultimo bilancio il Gruppo Milan ha comunicato guadagni pari a 26,8 milioni per la vendita dei pacchetti promo–pubblicitari multi–prodotto a diversi dei suindicati partner commerciali e 25 milioni per l’attività di merchandising e di licensing.
Gli effetti del merchandising non sono immediatamente visibili perché dipenderanno dagli accordi e dal riscontro sul mercato. Per questo motivo molti tifosi tendono a sottovalutare i contratti di merchandising che, però, complessivamente hanno una importanza analoga a quelli stipulati con i Principal. Nel primo caso la differenza viene fatta dalla quantità di accordi prodotti, mentre nel secondo caso dalla qualità degli stessi.
Sul fronte “Principal” al momento non si può fare granché: Puma ed Emirates sono stati appena rinnovati ad ottime cifre. Retro, Sleeve e maglia training sono stati stipulati un anno fa (Wefox, Konami) e due anni fa (Bitmex). L’unica via immediata sarebbe quella legata allo sponsor aggiuntivo, così come fa il Napoli, ma non sappiamo se esistono clausole di esclusività. Uno spazio libero, invece, è quello relativo al naming di milanello, cioè il training center della prima squadra. Il club ha già stipulato un contratto analogo con Puma che ha rinominato il Vismara (ossia i campi di allenamento delle giovanili) come “Puma House of Football”. Per tale motivo sarebbe auspicabile un accordo simile – ma a cifre elevate – anche per l’immenso milanello, che spesso viene ripreso dal canale telematico e che fornisce una grande visibilità commerciale. Sarebbe strano se Cardinale si lasciasse sfuggire una simile opportunità.
Per il resto, non avendo ancora uno stadio di proprietà, l’attività commerciale non potrà che proseguire su questi binari: progressivo aumento dei Principal (alla scadenza o rinegoziandoli), riempimento se possibile di quegli spazi ancora liberi (altro sponsor su maglia e naming milanello), e progressivo aumento dei contratti di merchandising/licensing.
Ti è piaciuto il contenuto di questo articolo? Puoi leggerne altri riservati agli abbonati e interagire con l’autore!
Abbonamento singolo:
Abbonamento di gruppo:
Su Amazon sono presenti 4 libri interamente dedicati ad argomenti analoghi:
Il Diavolo è nei dettagli vol. 1: https://amzn.to/3NAmyoW
Il Diavolo è nei dettagli vol. 2: https://amzn.to/3NBm9Cz
Fair Play Finanziario: https://amzn.to/449WMir
Super Lega vs Super Federazioni: https://amzn.to/3rgmAus