Stadio a San Donato tra Consiglio e Giunta. Le ultime novità.
Alcune precisazioni legate all'iter burocratico che dovrà affrontare il Milan.
Sullo stadio a San Donato va fatto un chiarimento legato a informazioni che riguardano la procedura da adottare. La premessa è questa: il progetto del Milan necessiterà anche una variante al PGT. Quest'ultimo nel caso di specie può essere variato in due modi: con la variante al PII (Piano Integrato d’Intervento, già depositato) che modifica pure il PGT, oppure con l'adozione dell'accordo di programma (ne avevo già parlato a suo tempo per il progetto a La Maura: https://www.feliceraimondo.it/nuovo-stadio-a-la-maura-laccordo-di-programma-e-la-ratifica-del-consiglio-comunale-ecco-la-normativa-da-seguire).
Il Sindaco Squeri (come riferito in una delle ultime sedute del Consiglio Comunale) aveva detto che il PGT sarebbe stato variato con la variante al PII. In tal caso per legge sarebbe stato necessario il doppio passaggio in Consiglio Comunale (qui il mio ultimo approfondimento). Ma l’iter può svilupparsi solo in questi termini, oppure è possibile un percorso alternativo?